Il lavoro svolto dal Consiglio uscente e gli impegni che attendono quello nuovo

Siamo ormai giunti al rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale, certamente l’organismo più importante della vita della parrocchia. Il Consiglio Pastorale, come prevede lo statuto, ha il compito di “far crescere la comunione”, di “suscitare la partecipazione attiva di tutti i fedeli alla vita e alla missione” della parrocchia e quindi della chiesa, di “riflettere sulla situazione del territorio individuando esigenze” e priorità, di “elaborare un progetto Pastorale Parrocchiale” che sappia rispondere a queste esigenze e permetta a tutta la parrocchia di camminare e di crescere insieme.

Il Consiglio Pastorale uscente si è sempre impegnato per svolgere al meglio questo importante ruolo. Fra le sue caratteristiche, due in particolare vanno qui ricordate. Innanzitutto il grande senso di rsponsabilità dei laici nel collaborare a pensare e a gestire la vita della parrocchia con i due parroci che si sono succeduti. Poi la coesione e l’unità che hanno caratterizzato tutte le sue decisioni e tutto il suo lavoro.

Oltre a questo c’è davanti a noi una sfida importante, che deve diventare una importante opportunità: la formazione dell’Unità pastorale, fortemente voluta dal Vescovo. Per Unità Pastorale si intende l’unione delle quattro parrocchie della nostra zona (Castiglione, San Michele, Madonna di Campagna, Beato Carlo Steeb, con cui da tempo facciamo tante cose insieme) a cui si aggiungerà anche la parrocchia di Montorio.

Questi sono i compiti che il nuovo Consiglio Pastorale riceve da quello ormai uscente.

Istituito nel gennaio del 2010, è durato più del tempo previsto dallo statuto per due motivi. Il primo riguarda il cambio del parroco, avvenuto nel 2014; il secondo motivo riguarda invece le modalità del rinnovo che, anche in sintonia con le indicazioni diocesane, questa volta sono state diverse.

Il Consiglio è formato sia da persone nominate dai vari gruppi presenti in parrocchia, sia da persone che invece rappresentano tutta la comunità. Per queste ultime, invece di chiedere ad alcuni, anche un po’ arbitrariamente, di mettersi in lista per le elezioni, abbiamo pensato di fare una consultazione più ampia, chiedendo a tutti di indicare le persone che ognuno riteneva più idonee a svolgere questo servizio. La consultazione si è svolta per due sabati e due domeniche nello scorso mese di maggio. Dal suo esito è stata fatta una lista, cioè una graduatoria, in base alla quale sono state contatta e le persone, fino a completare il numero di tredici componenti del Consiglio stesso.

Il Consiglio Pastorale uscente augura al Consiglio Pastorale nuovo un grande “buon lavoro” per il bene di tutta la parrocchia.

                                                                                            (da Castiglione.com di gennaio 2018)       

Maurizio